Milan-Brescia, le parole di Corini e Giampaolo al termine del match

Il Milan vince di misura contro il Brescia, decide Calhanoglu: al termine del match le parole di Giampaolo e Corini ai microfoni di Dazn

CalcioWeb

Il Milan non brilla, ma vince. Battuto il Brescia, decide Calhanolgu, poi i rossoneri rischiano poco e conquistano i primi tre punti. Al termine del match, le parole di Eugenio Corini e Marco Giampaolo ai microfoni di Dazn.

CORINI – “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché abbiamo fatto una partita di grande personalità. Abbiamo subito il gol con Martella infortunato, peccato perché poi abbiamo costruito le occasioni per il pareggio. Nel finale abbiamo rischiato di prendere il secondo gol, ma era prevedibile. Abbiamo approcciato bene le prime due giornate di campionato e questo porta autostima, ma sappiamo che sarà un percorso lungo e tortuoso. L’importante è anche quando si perde, di uscire con qualcosa dentro, e oggi abbiamo fatto vedere un ottimo spirito e la voglia di provarci sempre”.

GIAMPAOLO“Non abbiamo rischiato quasi nulla, ma a volte abbiamo perso il controllo e lì la partita è stata più aperta. Dobbiamo essere in partita per tutta la gara. L’idea c’è, a tratti ho visto cose positive, ma c’è ancora bisogno di lavorare assieme. Siamo ancora in una fase di grande rodaggio, sia fisico che di collettivo. Per ogni partita mi riservo la possibilità di scegliere, in questa partita ho scelto Silva. Il Milan ha una rosa di nomi forti e quindi c’è la possibilità di scegliere. Fino a quando è in rosa, Silva è a disposizione e oggi ha giocato lui. Piatek e Silva sono giocatori con caratteristiche diverse. So che Piatek è un giocatore importantissimo, ma se non si gioca non finisce il mondo. Sono scelte che si fanno anche in funzione della condizione del momento. Paquetà può essere una grandissima mezzala, ma deve essere meno brasiliano, cioè più concreto e meno giochi ad effetto, ma ha tutto per fare la mezzala”.

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