Una lunghissima intervista, esclusiva, da parte del Corriere dello Sport, a Radja Nainggolan. Scelta di cuore per lui, che ha deciso di tornare nella squadra in cui è diventato grande, il Cagliari, dopo le esperienze con Roma ed Inter. Si racconta il ‘Ninja’, parlando anche degli aspetti più intimi della sua vita privata. Ecco uno spaccato, con il retroscena legato alla decisione di tornare in Sardegna.
“Giulini è arrivato prima di Sampdoria e Fiorentina – si legge – mi avevano chiamato anche Di Francesco e Montella, ma il presidente del Cagliari è stato bravo a convincermi. Una scelta anche facilitata dai problemi di mia moglie, così è più vicina alla famiglia. E io che pensavo che Di Francesco non mi volesse, poi mi ha chiamato. Monchi? Pensa che ero convinto di avere un buon rapporto con lui, mi parlava confidenzialmente…”
“L’Inter? Ho provato a convincere Conte, da quel poco che ho visto prima di andare via è un buonissimo allenatore. Ma non ci sono riuscito. Mi ha parlato prima Oriali e poi il tecnico. Era una scelta per motivi extracalcistici. Forse qualche colpa la ho, diciamo che non sono il calciatore tipico che quando finisce la partita va a casa. Icardi? Ha pagato anche alcune dichiarazioni della moglie, ma non è un cattivo ragazzo. Ancora calcio quando smetto? Non mi ci vedo, troppa gente falsa”.