La Procura di Milano ha impugnato la sentenza di condanna all’ergastolo chiedendo che in appello vengano condannati anche all’isolamento diurno, rispettivamente di 10 e 12 mesi, Antonietta Biancaniello e Raffaele Rullo, madre e figlio accusati di avere ucciso e di aver provato a sciogliere nell’acido l’ex calciatore del Brugherio calcio Andrea La Rosa, ritrovato in un fusto di benzina nel bagagliaio dell’auto della 60enne, nel dicembre 2017. I due sono stati condannati lo scorso maggio per l’omicidio aggravato e per l’occultamento del cadavere del 35enne, ma anche per il tentato omicidio della moglie di Rullo, Valentina Angotti. L’atto di appello per chiedere anche l’isolamento diurno, firmato dal pm Maura Ripamonti e dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, è stato depositato nei giorni scorsi alla Corte d’Appello. Stando all’indagine condotta dai carabinieri, i due, nel novembre 2017, organizzarono una trappola per l’ex calciatore a casa dell’anziana, in via Cogne, alla periferia di Milano. La Rosa fu prima narcotizzato e poi ferito alla gola con un’arma da taglio, nella cantina dell’edificio. Privo di sensi, fu spinto dentro un bidone di gasolio dove i due gli gettarono addosso dell‘acido, le cui esalazioni uccisero il 35enne. Secondo inquirenti, il movente era legato ad un debito che Rullo non voleva restituire.
Andrea La Rosa, per gli assassini del calciatore chiesto anche l’isolamento
La Procura di Milano ha chiesto l'isolamento per Antonietta Biancaniello e Raffaele Rullo, accusati di aver ucciso Andrea La Rosa, calciatore del Brugherio