“Abbiamo avuto un inizio di calendario duro. Dobbiamo partire dal buono che abbiamo fatto e cercare di crescere. E’ importante basarsi sul gioco, che è la componente che può aiutare a ottenere i risultati”. Aurelio Andreazzoli mantiene l’ottimismo. Domani c’è la Lazio, “una squadra che gioca con una fisionomia ben definita e che è redditizia, grazie anche a mister Inzaghi”. Il tecnico ha detto di volere in campo undici Radovanovic. “L’esempio di Radovanovic era di stimolo a tutti, anche a me, per andare oltre i propri limiti. I ragazzi hanno voglia di fare”, garantisce Andreazzoli, pronto a fare un po’ di turnover. “Penso di cambiare qualcosa rispetto alla formazione scorsa – sottolinea – In certi ruoli abbiamo fatto fare gli straordinari a chi era in campo. Ad esempio Schone e Zapata, che hanno giocato sempre e con abnegazione, ma abbiamo 13/14 titolari di movimento”.
“Criscito? Non credo ci siano problemi fisici per lui, ma valuteremo in giornata., è sempre disponibile e vorrebbe stare sempre in campo”. Andreazzoli spende poi belle parole per Romero. “E’ migliorato molto e può farlo ancora di più. Siamo contenti per lui. Può giocare sia sul centro destra che fare il centrale puro. Deve stare più attento ai cartellini, e lo sa”. Ieri, intanto, c’è stata la visita di Preziosi: “Il presidente ha fatto un discorso molto bello e di stimolo alla squadra, mi auguro che possa venire spesso perché è positivo per tutto l’ambiente”.