La Serie A corre spedita, si gioca quasi ogni sera. Settimana intensa quella del massimo campionato italiano per via del primo turno infrasettimanale della stagione. Qualche conferma in questa tre giorni della quinta giornata, ma anche qualche sorpresa.
Tanti coloro che, come in ogni turno, si sono contraddistinti per episodi negativi e che hanno determinato in maniera importante le sorti del match a sfavore della loro squadra. A partire dal portiere, la cui palma di peggiore va a Donnarumma. Nel derby tra i migliori, ieri sera tra i peggiori. Perde nettamente il confronto col rivale, collega e compagno in Nazionale Sirigu. Con un’uscita sbagliata nel primo tempo, rischia la frittata. Nella ripresa l’errore è evidente nel momentaneo 1-1 di Belotti. Dietro, due ‘conferme’: Koulibaly e Murillo. A dispetto dell’ottima prestazione in Champions contro il Liverpool, il difensore azzurro pare non abbia iniziato benissimo in campionato. Al di là della prestazione, come si fa a protestare con insistenza in quel momento della gara? Da matita rosso dopo i disastri contro la Juve. Per quanto riguarda il centrale blucerchiato, paga un’espulsione (a dir la verità molto dubbia) in un momento topico del match, in cui la Samp sembrava potesse pervenire al pareggio. Avvio da incubo in Serie A. L’altro difensore è Juan Jesus: pur non entrando direttamente nelle due azioni che portano l’Atalanta al gol, è dopo il suo ingresso che la Roma passa in svantaggio. Male come tutta la difesa.
A centrocampo, errori grossolani quelli di Jony e Veretout. Il primo dimostra di non essere un terzino con attitudini difensive e si fa beffare in corsa da D’Ambrosio pur essendo davanti, il secondo regala il pallone a Gomez in occasione del vantaggio bergamasco. La Juve vince, ma Rabiot è tra i peggiori: appoggi anche semplici sbagliati, poca roba in fase di interdizione. Male. Chiudiamo in mediana con Verdi. Nelle nostre pagelle abbiamo ironicamente scritto: “E’ stato acquistato dal Torino? Chiedo per un amico”. Non si vede mai, e quando si vede (raramente) sbaglia. Non sarà un caso se dopo la sua uscita il Torino la ribalta.
Davanti, rigori ‘quasi’ fatali. Per fortuna di Inglese, il Parma vince lo stesso, ma il suo rigore è tirato malissimo. Malissimo come l’inizio di stagione dell’attaccante crociato, che sembra lontano parente di quello ammirato la scorsa stagione. Per Sansone il rammarico è maggiore, perché il Bologna esce indenne da Marassi ma i punti potevano essere tre anziché uno. Il cucchiaio è sempre un rischio, quando si sbaglia poi… Chiudiamo con Floccari, tra i protagonisti della disfatta della Spal. Torna titolare e ha la possibilità di riprendersi il posto definitivamente: non ne approfitta e ‘naufraga’ nel disastro generale dei ferraresi. Che, al momento, sembra avere un nome e un cognome: Leonardo Semplici. La copertina di peggior allenatore della settimana va a lui, non riesce a rialzare la sua squadra e serve una svolta prima che sia troppo tardi.
Ecco la FLOP 11 di CalcioWeb della 5^ giornata di Serie A.
(3-4-3): Donnarumma; Koulibaly, Juan Jesus, Murillo; Jony, Rabiot, Veretout, Verdi; Sansone, Inglese, Floccari. All. Semplici.