Cristiano Ronaldo, i segreti di un campione: dal cibo ai pisolini, come si diventa CR7

Il settimanale Novella 2000 svela i segreti di Cristiano Ronaldo. Il campione si gestisce anche fuori dal campo con cibo e riposo
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Ciò che colpisce in un campione come Cristiano Ronaldo non è il talento, quello è naturale (o ce l’hai o non ce l’hai), ma le gestione fuori dal campo. Il portoghese si allena anche a casa, nella sua palestra personale, e mantiene certe accortezze anche a tavola, che gli fanno avere il fisico che si ritrova. A svelare alcuni dei segreti di CR7 è il settimanale Novella 2000. Una cura del corpo maniacale. Allenamenti, pilates, piscina. Ma è soprattutto a tavola che la vita di Cristiano Ronaldo diventa anonima, quella di una qualunque persona a dieta. Dalla tavola di casa Ronaldo sono banditi gli alcolici e le bibite gassate. Si va di acqua e spremute di frutta. Non si eccede mai. Petto di pollo ai ferri e senza condimenti, né olio né sale. Cristiano mangia solo proteine magre, cereali, fibre e vitamine. Sei piccoli pasti al giorno a distanza di 3-4 ore l’uno dall’altro in maniera da mantenere attivo il metabolismo.

Importante è anche il riposo. CR7 si concede 5 pisolini da 90 minuti ciascuno per un totale di 7 ore e mezza. E la compagna Georgina Rodriguez? Si adegua, come fanno gli ospiti di casa Ronaldo. In particolare, l’ex compagno del portoghese Patrice Evra raccontò di una cena a base di pollo e acqua e poi di allenamento in piscina. Insomma, per essere Cristiano Ronaldo servono sacrifici, in campo, ma soprattutto fuori.