“Spero che l’Olimpico sia abbastanza pieno. Chiaramente non sarà come ai tempi di Italia ’90, una cosa meravigliosa. Probabilmente sarà così per gli Europei”. Sono le parole a ‘Dribbling’ su Rai 2 del ct dell’Italia Roberto Mancini a poche ore dalla sfida con la Grecia. “Insigne? Da lui mi aspetto quello che penso si aspetta Ancelotti, è un giocatore di grande qualità, chiaramente se corre molto per tornare indietro perde la sua caratteristica principale, l’imprevedibilità vicino alla porta. Non solo io, anche Carlo ha grande fiducia in Insigne perché è un grande giocatore, entrambi sappiamo che ci può dare tanto e anche di più di quanto riesce a dare quando è in grande serata”.
“Una Nazionale senza blocchi? Per un ct è più difficile, almeno all’inizio. Quando imposti una squadra che ha 4-5 giocatori dello stesso club, come è sempre capitato in Italia, è più semplice. Però ho avuto la fortuna di avere giocatori che si sono trovati bene subito, un buon feeling a livello tecnico. Al momento le cose stanno andando bene e va bene così. Vialli? E’ un grande piacere che sia qui, è bello ritrovarsi a lavorare insieme dopo tanto tempo. Fa piacere anche ai giocatori. Bello anche vedere Mihajlovic, è venuto a trovarci all’Olimpico, sta abbastanza bene. La visita al Bambin Gesù è stata importante perché i bambini, nonostante i problemi, riescono ad essere felici e ad avere una forza interiore che a volte noi non abbiamo”.