Si chiama Cristian, è un cittadino italo-tedesco che ha un’azienda di materiali meccanici a Wüppertal, in Vestfalia, e nel tempo libero salva la gente in mare. Tutto normale, direte. Quasi. Perché il suo cognome è Totti. Come la bandiera della Roma: “Il mio bisnonno era fratello del bisnonno di Francesco, provenivano da Monterotondo. Era una famiglia molto grande, credo dieci o undici fratelli e sorelle, vivevano a Roma a piazza Grillo. Ma abbiamo perso da molti anni i contatti, da quando mio padre è morto, nel ’97”, ha raccontato a Il Romanista.
“Non ci siamo mai incontrati. Non seguo lo sport, non ho una squadra per cui tifo né in Germania né in Italia, però mi piace giocare a calcio. So cosa rappresenta Totti per la città di Roma. Tra l’altro ci sono stato una volta sola in vita mia, magari un giorno tornerò. Se mi piacerebbe incontrarlo? A chi non piacerebbe, è un personaggio molto positivo”.