“Zaza? Visto il momento, l’allenatore deve fare delle scelte forti: gioca chi si allena bene. Avevamo bisogno di ripartire dalle fondamenta, con umiltà”. Questo il commento di Walter Mazzarri sulla scelta di lasciare in panchina l’attaccante lucano pur essendo assente per infortunio capitan Belotti. Attacco leggero, formato da Berenguer e Verdi. “Nel calcio moderno c’è bisogno che corrano tutti: ho messo in campo chi stava meglio, Berenguer è un attaccante rapido e se l’avessimo servito meglio in alcune circostanze avrebbe potuto essere più pericoloso”, ha proseguito il tecnico granata, ai microfoni di Sky Sport.
“Le partite sono decise anche dagli episodi: oggi abbiamo pressato alto e non abbiamo dato al Genoa la possibilità di giocare il suo calcio. Abbiamo speso tanto nel primo tempo; poi ci siamo un po’ abbassati e loro hanno giocato tra le linee con un grande calciatore, che è Pandev, mettendoci in difficoltà per un quarto d’ora”, ha aggiunto Mazzarri. Il Torino ha rischiato per due volte con i legni colpiti da Agudelo e Favilli: “Siamo stati fortunati nel non subire gol. Oggi avevamo bisogno di essere solidi e di sentire la squadra compatta. Ci siamo però ripresi alla grande, dopo i loro pali, e abbiamo alzato di nuovo il baricentro”, ha concluso l’allenatore dei granata.