Juventus, Sarri annuncia: “Cristiano Ronaldo non ci sarà. Alex Sandro out, Cuadrado e Rabiot in dubbio”

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Atalanta: tante indicazioni importanti

CalcioWeb

Maurizio Sarri, allenatore della Juve, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta ha annunciato la quasi certa assenza di Cristiano Ronaldo: “L’obiettivo è la partita con l’Atletico. Domani al 99% Ronaldo non sarà a disposizione e andrà avanti con il suo programma”. “Non c’è bisogno di chiarimenti con Cristiano. In certi momenti i giocatori vanno lasciati sbollire. Il problema è che martedì ci ha detto che non sta ancora bene. Per questo abbiamo approntato un programma per farlo allenare”, ha aggiunto.

Non solo CR7 assente per la Juve:Alex Sandro è out, Rabiot ha un problemino all’adduttore, Cuadrado ha preso una botta e sono entrambi in dubbio. Matuidi ha ancora un dolorino, ma si è allenato in gruppo ed è a disposizione. Danilo ha recuperato, Ramsey giocherà di più”.

Sui miglioramenti mostrati dalla Juve Sarri è cauto: “La crescita è sempre frutto di momenti, e non con va avanti una linea costante. Noi vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non possiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole il giusto compromesso. Questa squadra ha ancora molto da esprimere, ma in base alle proprie caratteristiche e non solo in base alle idee dell’allenatore”, ha aggiunto. Sul fatto che tutti si attendavano una Juve più prolifica in attacco e invece è ancora la miglior difesa, Sarri ha detto: “Il lavoro sulla fase difensiva l’ho sempre fatto, a Napoli ero la seconda miglior difesa e con il Chelsea la terza difesa della Premier. Per me non è una novità, ma è abbastanza normale”.

Passando all’avversaria, l’Atalanta, Sarri dice: “Definire ‘fastidiosa’ l’Atalanta è riduttivo. La più bella descrizione la ha data Guardiola: affrontarli è come andare dal dentista. Sono una squadra forte: bravi tecnicamente, oltre che aggressivi. Imporre la propria partita sarebbe importantissimo. Non sarà semplice, soprattutto a casa loro”.

Infine, una battuta sul virtual coach: “Il virtual coach? Sono 5 anni che si utilizzano di nascosto i tablet, se gli arbitri utilizzano il VAR non capisco perchè noi non possiamo usare la tecnologia. E’ da un po’ che girano questi strumenti in panchina”. 

 

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