Serie C, la storia si ripete: club in crisi economica e fallimenti a campionato in corso, le soluzioni per riportare credibilità

Nuovo caos nel campionato Serie C, un club in situazione drammatica dal punto di vista economico
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Il campionato di Serie C per le emozioni che riesce a regalare è forse superiore anche al campionato di Serie A, sono presenti infatti tante piazze prestigiose con un passato glorioso anche in massima categoria, basta fare riferimento a club come Reggina, Bari e Catania su tutte che possono ‘permettersi’ presenze allo stadio anche superiori a piccoli club che al momento disputano il campionato di Serie A. I veri problemi della Serie C sono però dal punto di vista economico, negli ultimi mesi sono stati attuati dei provvedimenti per evitare fallimenti a stagione in corso, la situazione è leggermente migliorata ma ancora non del tutto risolta. La scorsa stagione è stata quella che ha portato maggiore caos con le esclusioni a campionato in corso di Matera e Pro Piacenza, sono state chieste maggiori garanzie per l’iscrizione ai campionati  ma nelle ultime ore si è verificato un nuovo caso.

Serie C, il caso del Rieti

Rieti
foto Instagram

Il Rieti disputa il campionato di Serie C ma deve fare i conti con gravissimi problemi dal punto di vista economico, i calciatori non stanno ricevendo gli stipendi e fino al momento sono scesi in campo solo per senso di professionalità. I risultati ovviamente non sono stati positivi, il Rieti può contare su una squadra in grado di lottare per buone posizioni di classifica ma al momento si trova in piena zona retrocessione, solo Bisceglie, Sicula Leonzio e Rende hanno fatto peggio. La squadra ha avuto un sussulto con tre vittorie consecutive ed è corrisposto proprio al momento in cui era stato garantito il pagamento degli stipendi, promesse che non sono corrisposte con i fatti. Prima della partita contro la Vibonese i calciatori hanno minacciato lo sciopero, non si sono allenati bene in settimana ed i risultati si sono visti in campo, pesantissima sconfitta 5-1 sul campo del calabresi. Adesso i calciatori del Rieti hanno deciso di dire basta ed in vista della sfida contro la Reggina hanno lanciato l’ultimatum: “o arrivano gli stipendi o non scendiamo in campo”. La squadra oggi potrebbe non allenarsi e ha deciso di aspettare fino alla giornata di venerdì prima di prendere una decisione, difficilmente a questo punto aspettarsi novità positive, la partita contro la Reggina potrebbe non disputarsi, in caso di sciopero per ben due partite consecutive si procederà con l’esclusione dal campionato.

Come risolvere il problema

Il passaggio ad un’unica  categoria è sembrato affrettato, si è parlato di una possibile riforma dei campionati con un ritorno ad una sorta di Serie C1 e C2, la prima con due gironi da 20 squadre, la seconda con un solo girone da 20 squadre, sarebbe probabilmente un primo passo, garantendo così la presenza al campionato delle squadre con minor disponibilità economica ad un campionato con costi più bassi. Un ritorno al passato dunque sarebbe un primo passo verso il ritorno alla normalità.