Il posticipo di Serie A di ieri sera tra Lecce e Cagliari non si è giocato. La partita è stata rinviata a questo pomeriggio (ore 15). La pioggia incessante e copiosa caduta sul Via del Mare molto prima del match, e che sarebbe proseguita per tutta la durata in maniera altrettanto abbondante, ha fatto propendere l’arbitro verso la decisione di non farla disputare. Tre sopralluoghi del direttore di gara Mariani con i due capitani, Lucioni e Nainggolan, in cui è stato verificato che il pallone non rimbalzava. Di lì, la comunicazione ai calciatori e l’annullamento del match.
Quel precedente di Perugia: un intervallo lunghissimo e un pomeriggio nerissimo per la Juve
Tutte le volte che vengono rinviate partite per forte pioggia e condizioni del campo non all’altezza, a tanti tifosi ed appassionati di calcio vengono in mente precedenti storici più o meno importanti. Tra tutti, probabilmente quello che ha fatto più discutere: la partita Perugia-Juventus del 14 maggio 2000. Ultima giornata di campionato, i bianconeri con una vittoria avrebbero in tasca lo scudetto, in caso contrario bisogna dare un occhio a Roma dove la Lazio affronta la Reggina. A Perugia il cielo inizia a farsi nero e a diluviare, il primo tempo si chiude 0-0. L’intervallo è lunghissimo. Campo impraticabile e allagato, il pallone non rimbalza. L’arbitro della sfida, Collina, dopo ben 70 minuti decide di far iniziare la ripresa. Sono le 17.10. La Lazio, nel frattempo, ha vinto 3-0 e attende notizie dall’altra parte. Dove il Perugia ha segnato, con Calori. Il risultato non cambierà più. La Juve perde partita e scudetto sotto un acquazzone, i tifosi bianconeri non hanno mai dimenticato quel pomeriggio…
Dopo Lecce-Cagliari, monta la polemica social dei tifosi della Juve
La dimostrazione? Aver paragonato, dopo 20 anni, quel pomeriggio alla serata di ieri. Tanti i commenti e i post su Twitter a tal proposito. Ciò che ci si chiede è: “perché quel giorno, con una pioggia molto più forte e intensa e un campo decisamente peggiore, si è giocato e ieri sera invece no?”. In alto, la FOTOGALLERY con alcuni tweet degli utenti che non hanno dimenticato.