Follie in campo nelle ultime ore, in particolar modo si è verificato un episodio clamoroso.Insulti, pugni in campo e un arbitro aggredito con la bandierina dell’assistente, è quanto successo in campo, sono arrivati pesanti provvedimenti da parte del giudice sportivo. Nel campionato di Eccellenza la Narnese calcio è stata multato di 500 euro per il lancio “in campo in occasioni diverse alcune bottiglie d’acqua senza tuttavia colpire. Inoltre venivano lanciate monetine senza comunque colpire. In occasione della realizzazione di una rete da parte della società ospitante alcuni sostenitori si posizionavano dietro la panchina della squadra di casa e lanciavano numerosi sputi senza tuttavia colpire. Tali sostenitori rivolgevano, inoltre, numerose ingiurie e minacce nei confronti dell’arbitro e di tesserati della squadra avversaria”. Un dirigente della stessa società è stato inibito fino al 10 gennaio del 2020 “per aver rivolto ingiurie nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”.
Inibizione fino al 15 marzo del 2021 per un dirigente de La Castellana 1969 “perché, al 41 del secondo tempo, in campo in qualità di assistente di parte, protestava platealmente ed insultava l’arbitro. Ricevuto il provvedimento di espulsione, lanciava con violenza e con la chiara volontà di fare del male, la bandierina verso il direttore di gara (in particolare verso il suo viso). L’arbitro riusciva istintivamente a ripararsi con le mani, tanto che la bandierina colpiva la sua mano sinistra provocandogli forte dolore. Subito dopo, il citato dirigente si avvicinava minacciosamente all’arbitro (fino a pochi centimetri dal predetto) con il pugno chiuso, creando una situazione di forte disagio per il direttore di gara il quale dichiarava chiusa la partita”.