Grave episodio è avvenuto sul campo del Giugliano. Al termine del match giocato in trasferta dall’Acr Messina, l’allenatore Karel Zeman si è sfogato duramente: “L’arbitro è stato il migliore in campo per l’avversario. Ho vissuto situazioni che nemmeno in Terza categoria: mi hanno sputato in testa e dagli spalti mi hanno continuamente detto che devo morire, che mio padre (anche per lui un passato da allenatore del Messina, ndr) è già morto. Da voltastomaco: se il campionato è questo, non voglio più partecipare”. Comportamenti inaccettabili nei confronti dell’ex allenatore della Reggina, situazioni che nulla hanno a che vedere con il calcio giocato.
Messina, il figlio di Zeman: “hanno augurato la morte a me e a mio padre e mi hanno sputato in testa”
Serie D - Messina, Karel Zeman accusa i tifosi del Giugliano: sputi e gravi parole nei confronti dell'allenatore giallorosso