Compagno alla Juve scomparso per un tumore, il commovente racconto di Marchisio: “Voleva correre, ma…”

Claudio Marchisio commovente, ripercorre i tristi passaggi che hanno portato alla scomparsa di un suo caro amico d'infanzia e compagno alla Juve

CalcioWeb

Sono stati amici e compagni nelle giovanili della Juventus, ma una brutta malattia se l’è portato via giovanissimo. Claudio Marchisio ricorda Davide, scomparso all’età di 17 anni per un tumore alle ossa. L’ex centrocampista bianconero, testimonial della Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro, sulle colonne del ‘Corriere della Sera’ commuove raccontando la sua storia.

Prima di scendere in campo, alzava sempre gli occhi al cielo. “Lo cercavo per chiedergli aiuto”, afferma Marchisio ripercorrendo una tappa dolorosa della sua vita che lo ha avvicinato ad Airc. Con Davide frequentavano la stessa scuola, oltre a condividere la passione per il pallone. Un giorno disse di avere male a un ginocchio. Si pensava fosse la conseguenza di una botta, invece era un tumore alle ossa. Nell’estate del 2003 i due amici erano assieme al mare in Liguria. Voleva correre con me ma non riusciva a muoversi, spiega Marchisio. Poi la chemioterapia. Marchisio vide il suo amico perdere i capelli. Andava a trovarlo in ospedale. Davide era immobile, il suo letto vicino ad una grande finestra. Poi arrivò il giorno dei funerali. Da allora Marchisio sostiene alcune associazioni che aiutano ragazzi e ragazze con problemi fisici. Ogni anno, nei giorni precedenti al Natale, l’ex Nazionale azzurro va a trovare i bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica. Porta con se anche il figlio Davide, perché i piccoli pazienti hanno più o meno la sua stessa età e pensa che sia una visita istruttiva. E ora l’impegno con Airc per la ricerca contro il cancro. Nel nome di quell’amico che tanti anni fa sognava con lui.

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