Lazio-Bologna, le pagelle di CalcioWeb – Di questa Lazio potremmo scrivere tanto. Ma anche poco. Specie oggi. Tutto riducibile ad un: corre, gioca, diverte, segna e poi si ferma e gestisce. Insomma, fa un po’ quello che vuole. Questa Lazio, attualmente, fa veramente quello che gli pare. Anche oggi contro il Bologna, che batte 2-0 all’Olimpico nell’anticipo del sabato con le reti di Luis Alberto (strano, no?) e Correa.
La prima occasione? Dopo un minuto. Dopo dieci, invece, se ne conteranno già tre, quattro. La Lazio è una macchina. Macina gioco, ha fame, va il doppio degli avversari. E si permette pure il lusso di sprecare tanto: Correa, Immobile, Luis Alberto. Tante occasioni, ma la palla non entra. Anzi sì, ma ‘solo’ al 18′: sassata dello spagnolo dal limite, 1-0. Bologna frastornato, più di quanto non lo sia stato dall’inizio (a patto che sia sceso in campo), ma che ha una fiammata con Soriano, sui cui è bravo Strakosha a respingere. Illusione. Perché Correa viene servito sulla destra e conclude: deviazione di un difensore e palla in rete. La partita, al 22′, praticamente è già finita. Bologna costretto a scoprirsi, la Lazio palleggia, gestisce e sfrutta il contropiede. Al 70′, l’episodio che potrebbe riaprire il match: segna Tomiyasu, ma Palacio è in fuorigioco quando lo serve di testa. Nulla da fare. La Lazio si può godere il primato per una settimana almeno. In attesa di capire come si evolverà, anche in Serie A, questa stranissima, surreale, situazione. In basso le pagelle della nostra redazione.
LAZIO (3-5-2): Strakosha 6; Patric 6.5, Luiz Felipe 6.5, Radu 6; Lazzari 7, Milinkovic-Savic 6.5, Leiva 6.5, Luis Alberto 7.5 (60′ Parolo 6), Jony 6; Correa 7 (75′ Cataldi 6), Immobile 6.5 (83′ Caicedo sv).
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 5.5; Tomiyasu 6.5, Bani 5, Danilo 5 (71′ Skov Olsen 6), Denswil 5.5; Poli 5.5, Schouten 5 (58′ Sansone 6); Orsolini 6 (58′ Santander 6), Soriano 6, Barrow 6; Palacio 6.