La Germania calcistica è ripartita. E’ andata in archivio la terza giornata di Bundesliga dalla ripresa. Ma non mancano le polemiche. Dopo il pareggio contro l’Hertha Berlino, l’allenatore del Lipsia Julian Nagelsmann si è scagliato contro il nuovo calendario, che vede partite ravvicinate per portare a termine il campionato: “Per noi è stato complicato entrare in partita, il che è normale visto che era la prima ‘settimana all’inglese’ che abbiamo vissuto dopo mesi. Per l’Hertha non è stato così, perchè loro hanno avuto a disposizione quattro giorni di pausa. Non capisco come siano state decise le date delle partite, loro giocano venerdì, noi domenica e poi ci sfidiamo il mercoledì. Ci è toccato di nuovo un calendario davvero di m***a. Lo abbiamo fatto presente alla riunione della lega calcio, ma non interessava a nessuno”.
Un 2-2 che non ha permesso al suo Lipsia di agganciare il Borussia Dortmund al secondo posto. Nagelsmann però sa che le colpe dei suoi ci sono. L’espulsione di Halstenberg e il calcio di rigore causato da Lookman sono stati decisivi: “Non sono soddisfatto, è colpa nostra. Dobbiamo migliorare, non è possibile partire sempre andando in svantaggio. A inizio partita difendevamo come una squadra di ragazzini. E siamo frustrati”.