Jean Francois Gillet, quel record sui rigori e il triste capitolo calcioscommesse

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Jean Francois Gillet, portiere belga

CalcioWeb

Nato il 31 maggio 1979, Jean Francois Gillet ha passato i suoi anni migliori in Italia. Carriera iniziata in patria con lo Standard Liegi, poi a 20 anni il trasferimento al Monza, in Serie B. A credere in lui è il Bari, che lo porta in Puglia (e in Serie A) nel 2000. Dieci stagioni con i Galletti tra A e B, con una breve parentesi al Treviso. Fa parte del Bari di Ventura che diventa la miglior difesa d’Europa. Gioca poi a Bologna, Torino e Catania, prima del ritorno in Belgio. Ultime stagioni con Mechelen e Standard Liegi, sua attuale squadra. Noto pararigori, riuscì a neutralizzare due tiri dagli undici metri di Totti nella stessa stagione. Un penalty parato anche a Villa, nel suo esordio in Nazionale in Spagna-Belgio. Con il Mechelen è riuscito nella straordinaria impresa di parare tre rigori in 90′ contro l’Anderlecht a tre tiratori diversi.

Nel mese di agosto 2012 viene iscritto, insieme ad altri suoi ex compagni del Bari, nel registro degli indagati dalla Procura di per frode sportiva riguardo ad alcune partite truccate in passato. Il 16 luglio 2013, Gillet viene condannato dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC a 3 anni e 7 mesi di squalifica, pena poi confermata anche in appello il 27 luglio. Il 24 gennaio 2014, il TNAS gli riduce la squalifica a tredici mesi. Il 30 maggio 2016, in relazione alle partite Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009 e Bari-Treviso 0-1 del 2007-2008, viene assolto nel processo penale a Bari.

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