Sarà un finale di stagione fondamentale per il Genoa. Il club rossoblu sarà chiamato dalla lotta per la salvezza per evitare una retrocessione che sarebbe pesantissima. Tra passato, presente e futuro ha parlato il presidente del club, Enrico Preziosi. Ecco quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’.
NICOLA – “Ha modi gentili, ma non è una mia scoperta dell’ultimo momento. Non sapete che già prima del suo arrivo a Udine (novembre 2018, n.d.r.) avevo avuto contatti con lui. La conoscenza c’era, e sarebbe venuto volentieri a Genova. Ma aveva già dato la sua parola all’Udinese. Quei due incontri mi avevano convinto di essere di fronte a una persona perbene e ad un tecnico preparato. Ha modi gentili, ma il gruppo lo segue perché è pragmatico”.
IL FUTURO – “Non sono un ragazzino rampante: a 72 anni ne ho viste di tutti i colori, quindi ho fatto riflessioni sul senso della vita, sulla volontà di inseguire certi sogni, e quale sia lo spazio che ti rimane nel fare cose che abbiano un’utilità per te e per le persone che ti circondano. Eravamo pronti per andare in Borsa (con la Giochi Preziosi, n.d.r.), stavamo trattando con due fondi e la trattativa era praticamente conclusa. Nelle difficoltà, uno può andare in depressione, altri reagiscono. Le persone si misurano così: io ho reagito, superando anche mentalmente questo problema. Un dramma così enorme ci impone cambiamenti”.
PERIN – “Mattia è un portiere molto forte, di proprietà della Juve. Vedremo cosa farà il suo club, e se potremo permettercelo”.