Serie A, incontro Gravina-Speranza per ridurre la quarantena: nulla di fatto, ma c’è una strategia

Si è risolto in un nulla di fatto l'incontro tra il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e il Ministro della salute, Roberto Speranza
CalcioWeb

Ridurre il periodo di quarantena in caso di nuova positività: è questo l’obiettivo del presidente Gravina e della FIGC. Ma, almeno per adesso, il Comitato tecnico scientifico rimane fermo sulla propria posizione, confermando i 14 giorni di isolamento. Il campionato di Serie A resta così appeso ad un filo. E’ chiaro che se più di una squadra dovesse fermarsi tutto il torneo sarebbe compromesso. Anche l’incontro tra Gravina e il Ministro della salute, Roberto Speranza, è servito a poco. La FIGC non intende alzare bandiera bianca e al massimo tra una decina di giorni è pronta a tornare alla carica. Per avvalorare la propria proposta, la Federazione sta seguendo con particolare interesse l’evoluzione di alcuni studi, da quello del San Raffaele ad uno australiano che “ridimensiona” il numero degli asintomatici e la loro carica infettiva. Detto che l’aumento delle temperature potrebbe far circolare meno il virus, Gravina è pronto a rinnovare la propria proposta nei prossimi giorni, per far sì che la quarantena venga abbassata ad una settimana.

Tommasi sulla riapertura degli stadi: “sì, a determinate condizioni”

Ufficiale, l’8 giugno il Consiglio Federale: gli argomenti del giorno