9 luglio 2006. Una data scolpita nella memoria degli italiani. In molti ricorderanno dove hanno trascorso quella serata, quando la Nazionale di Marcello Lippi batteva la Francia in finale a Berlino e conquistava il quarto Mondiale della sua storia. Sono passati 14 anni eppure i ricordi sono ancora vividi. Un cammino perfetto quello degli azzurri di Lippi, in un mese in cui accadde di tutto, a cominciare dallo scandalo ‘Calciopoli’. Nella finalissima, giocata all’Olympiastadion, la Francia passa in vantaggio con il solito Zidane già al 7° su calcio di rigore, dopo un contatto in area tra Materazzi e Malouda. Zidane calcia il rigore a “cucchiaio”, la palla colpisce prima la traversa e poi rimbalza dentro la linea di porta. L’Italia reagisce pareggiando con Materazzi al 19° sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Poi è la Francia ad avere le migliori occasioni, sia nel secondo tempo che nei supplementari. Ci vuole una grande parata di Buffon a tenerci in piedi sul colpo di testa di Zidane. Al 111’ però Zidane il colpo di testa lo dà a Materazzi e viene espulso dall’arbitro, su segnalazione del quarto uomo. Quell’immagine è scolpita nella memoria ed ha suscitato enormi polemiche. Ai calci di rigore è decisivo l’errore di Trezeguet. mentre gli azzurri sono perfetti (Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso). Proprio l’uomo meno atteso, decisivo sempre. Con l’Australia, con la Germania e con la Francia. Un urlo il suo, che è quello che hanno cacciato tutti gli italiani quella sera. Il cielo è azzurro sopra Berlino. Ancora oggi, a 14 anni di distanza. In alto la FOTOGALLERY con le immagini più belle di quel 9 luglio 2006.