La Juventus alla ricerca di conferme. I bianconeri sono reduci dal netto successo contro la Sampdoria, adesso Andrea Pirlo proverà a conquistare un risultato positivo anche contro la Roma, reduce dallo sconfitta a tavolino contro il Verona. Il tecnico della Vecchia Signora ha parlato in conferenza stampa. “Stiamo aumentando i carichi. Noi ci occupiamo solo della parte tecnica, il resto non ci tocca. Stare in panchina è diverso che giocare, perché prima potevo incidere. Ora dipendo dai ragazzi che scendono in campo. Motivazioni e sensazioni sono completamente nuove. Quando inizia una nuova stagione si parte tutti da zero, anche le altre si sono rinforzate, non solo l’Inter. La Juve riparte dai nove scudetti ma nessuno è avvantaggiato. Ciò che mi fa stare tranquillo è vedere che i ragazzi hanno voglia di rimettersi in gioco, hanno entusiasmo e desiderio di migliorare. Abbiamo cambiato carichi e metodologia ma loro ci stanno seguendo”.
“Dzeko è un pericolo, un grande giocatore che sarebbe potuto essere nostro, rimane un grandissimo che purtroppo domani sarà un avversario”.
MORATA – “Lo conosciamo da tempo, ho avuto la fortuna di giocare con lui: attacca bene la profondità, può fare reparto da solo e si muove molto per giocare con la squadra. Non è stata una terza scelta ma era una delle nostre priorità”.
DYBALA – “Paulo ha lavorato con noi, il suo è stato un rientro graduale. Adesso vedremo oggi in allenamento come sta, perché ha fatto un carico pesante. Decideremo nel pomeriggio se portarlo o no. Dopo una giornata non penso al turnover. Sceglierò i giocatori anche in base all’avversario. Il nostro modello di gioco non cambia, cambieranno gli interpreti. Dybala, Ronaldo, Morata e Kulusevski tutti insieme? Nella mia testa è dà un po’ che penso al modo di farli rendere al massimo. Quando li avrò tutti cercheremo di metterlo in atto”.