Lo stadio Flaminio è un impianto storico di Roma. Fu realizzato tra il 1957 ed il 1958, inizialmente ha ospitato gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960. Fino al 2011 ospitò le partite interne dell’Atletico Roma, squadra che militava nel campionato di Serie C. L’iniziale capacità di spettatori di 40.000 spettatori è stata successivamente ridotta a causa delle norme di sicurezza, nel 2014 è stato ristrutturato. Fu utilizzato per le partite di rugby, già dai primi anni sessanta iniziarono a disputare le partite interne due squadre di Roma, successivamente anche dalla Nazionale italiana. Si tratta del secondo impianto della Capitale dopo l’Olimpico (stadio che ospita le partite interne di Lazio e Roma), fu voluto da Antonio Nervi e il padre Pier Luigi in occasioni delle Olimpiadi del 1960.
Lo stadio Flaminio, l’abbandono

La sua realizzazione costò 900 milioni, all’interno contava su una piscina coperta, palestre e tante strutture considerate all’avanguardia. E’ stato per molti anni un punto di riferimento della città di Roma per aver ospitato eventi sportivi ma anche concerti di una certa importanza come David Bowie, Michael Jackson e i Rolling Stones. Poi è stato clamorosamente abbandonato e dimenticato. Fino a poco tempo fa regnava il degrado tra immondizia e atti vandalici. Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito si era interessato per la riqualificazione della struttura trovando però un muro per situazioni di tipo burocratico ma anche strutturali in quanto creerebbe problemi per questioni di traffico e ordine pubblico. La notizia è stata comunque smentita successivamente. Per il momento rimane uno splendido ricordo con l’obiettivo di renderlo di nuovo disponibile. Sono stati effettuati dei passi in avanti per il restyling ma i tempi non saranno comunque brevi. Sfoglia la FOTOGALLERY in alto con tutte le immagini dello stadio Flaminio.