Valon Behrami è stato uno dei calciatori positivi al Coronavirus, in casa Genoa è scoppiato un vero e proprio focolaio. Il centrocampista ha raccontato la sua storia in un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
“Sono stati giorni difficili, soprattutto sul piano mentale. Fisicamente sono abituato a riprendere dopo uno stop e così farò anche questa volta, ma l’aspetto mentale è stato un qualcosa che conoscevo meno. Ho dovuto fare i conti con la paura, per me e per la mia famiglia, perchè in quei momenti non sei un calciatore malato, ma semplicemente un uomo malato. Il calcio passa in secondo piano ed è stata sicuramente un’esperienza complicata per tutti”.
“Sono state contagiate milioni di persone, quindi non possiamo sentirci in colpa per quello che abbiamo vissuto. Facciamo una vita che ci espone a contatti con altre persone e non possiamo farci una colpa per questo. L’altro giorno ci sono stati 9000 contagiati in Italia e sicuramente non sono tutti degli irresponsabili”.