Un episodio shock si è verificato nel mondo del calcio. Un calciatore è stato massacrato nello spogliatoio, è morto poco dopo in ospedale a causa delle ferite causate dai compagni di squadra. La storia arriva dall’Uganda e riguarda una partita di calcio giocata nel distretto di Lamwo. La vittima si chiama Churchill Owaci, aveva 22 anni. La rissa è scoppiata al fischio finale. Il motivo? E’ veramente clamoroso. Una brutta prestazione in campo, con tanto di errore grossolano che ha provocato un gol. Come riporta Foxsports la situazione è poi degenerata, le accuse nei confronti di Owaci erano quelle di scarso impegno, di aver fatto tardi la notte e di alzare troppo il gomito nella sera precedente al match. E’ stato picchiato a sangue, successivamente trasportato in ospedale, è morto poco dopo per le conseguenze del pestaggio. La polizia avrebbe già individuato i responsabili: sarebbero due fratelli, Joel Okello e Francis Opio, sono attualmente detenuti presso la stazione di polizia centrale di Lamwo.
Shock nel calcio, calciatore ucciso dai compagni di squadra: rissa al fischio finale, due arresti
Un calciatore è stato ucciso dai compagni. L'aggressione è avvenuta al termine della partita, dopo una brutta prestazione