Sono stati arrestati gli imprenditori Salvatore e Walter Tuttolomondo, ex proprietari del Palermo calcio, sequestrato un milione e 395 mila euro e notificato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e del divieto di esercitare imprese per un anno a Roberto Bergamo, Tiziano Gabriele e Antonio Atria. E’ quanto riporta Sky tg 24. Le accuse sono: reati di bancarotta fraudolenta, indebita compensazione di imposte con crediti inesistenti, autoriciclaggio, falso e ostacolo alle funzioni di vigilanza della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio (COVISOC). L’inchiesta è nata dopo la cessione del club riosanero da Maurizio Zamparini effettuata nel 2019 a soli 10 euro a favore della Sporting Network s.r.l, i Tuttolomondo avrebbero saldato debiti fiscali usando in compensazione crediti fiscali inesistenti, per 1,4 milioni.
Inoltre avrebbero effettuato pagamenti non autorizzati dal Tribunale di Palermo per oltre 200 mila euro a favore di professionisti e in danno degli altri creditori e distratto la somma di 341.600 euro dal conto corrente del Palermo a favore di una loro società in realtà non operativa.