E’ tantissima la delusione in casa Juventus dopo l’eliminazione dagli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Andrea Pirlo non è riuscita a ribaltare la sconfitta nella gara d’andata contro il Porto (2-1), il successo in casa con il risultato di 3-2 dopo i tempi supplementari non è servita ad evitare l’eliminazione. E’ stato un vero fallimento per i bianconeri che affrontavano un avversario nettamente inferiore dal punto di vista tecnico, nell’arco dei 180 minuti la Juventus ha commesso tantissimi errori. Anche nella gara di ritorno non sono mancate le ingenuità, quella di Demiral sul calcio di rigore e quella di Cristiano Ronaldo sulla punizione che ha deciso la qualificazione. Adesso sono in corso processi e valutazioni da parte della dirigenza.
La posizione di Andrea Pirlo

Al momento la posizione di Andrea Pirlo non è a rischio nonostante il disappunto da parte dei tifosi. Il rendimento con il tecnico in panchina non è stato sicuramente positivo, in Champions League è stata eliminata da una squadra nettamente inferiore come il Porto, mentre in campionato è distante dalla vetta della classifica occupata dall’Inter, in Coppa Italia si giocherà la finale contro l’Atalanta. Il percorso non è stato all’altezza di un club così importante, la dirigenza si è presa un rischio troppo grosso affidando la panchina ad un allenatore inesperto. Pirlo ha dimostrato comunque di essere un tecnico emergente, ma è stato fatto il passo più lungo della gamba. L’intenzione è quella di completare la stagione con Pirlo in panchina, solo un crollo evidente porterebbe ad un ribaltone. L’idea è quella di continuare con Pirlo anche nella prossima stagione, affidandosi ad una squadra comunque giovane. Ma le valutazioni definitive arriveranno al termine del campionato.
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I calciatori da confermare

La Juventus può già contare su alcune sicurezze, calciatori giovani in grado di fare comunque la differenza. E’ il caso di de Ligt che si conferma uno dei migliori nel suo ruolo nonostante la giovane età, sarà un punto di riferimento probabilmente con Bonucci al suo fianco. A centrocampo è stato promosso McKennie, lo statunitense ha sempre risposto presente quando chiamato in causa e si candida a diventare un punto di riferimento per il futuro della Juventus. Positivo anche il rendimento di Arthur. Ovviamente si punterà su Federico Chiesa, l’ex Fiorentina ha dimostrato di essere devastante e sicuramente si confermerà su altissimi livelli anche nella prossima stagione. Infine Morata che la Juventus ha intenzione di riscattare, qualche dubbio in più su Dybala, tutto dipenderà da eventuali offerte. Kulusevski è in grado di rappresentare il futuro del club.
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La fine di un ciclo

E’ finito il ciclo per alcuni calciatori che hanno fatto la storia della Juventus. In particolar modo stiamo parlando di Buffon e Chiellini, entrambi sembrano destinati al ritiro al termine della stagione per iniziare una nuova carriera. I bianconeri hanno bisogno almeno di due esterni considerando il rendimento troppo altalenante di Alex Sandro e Danilo, si continuerà a puntare sull’ottimo Cuadrado. Il vero problema è a centrocampo. Bentancur è altalenante, Rabiot e Ramsey sono stati bocciati e al termine della stagione potrebbero salutare. Poi Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato preso per fare la differenza in Champions League, la Juventus non è riuscita ad alzare il trofeo e difficilmente sarà competitiva nella prossima stagione. L’ingaggio di CR7 pesa tantissimo e l’intenzione dei bianconeri è quello di procedere con la cessione con un anno d’anticipo dalla scadenza del contratto.
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Gli acquisti sul mercato

Le probabili cessioni di Cristiano Ronaldo, Rabiot e Ramsey e gli addii di Buffon e Chiellini rappresentano una boccata d’ossigeno per le casse della Juventus. La Juventus dovrà investire una cifra importante per il riscatto di Alvaro Morata e poi dovrà procedere ad almeno altri 4-5 acquisti. In particolar modo nel ruolo di terzino la Juventus avrà bisogno di due calciatori, più altrettanti centrocampisti con caratteristiche un pò diverse da quelli presenti in rosa, con maggiore corsa, inserimento e qualità per andare in gol. Infine un attaccante, un calciatore relativamente giovane ma che ha già dimostrato di riuscire a fare la differenza anche in Champions League. La strada sembra tracciata, la Juventus prepara la rivoluzione.