Alberto Malesani, quel battibecco con Asprilla e il celebre sfogo in conferenza: oggi ha cambiato vita [VIDEO]

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Alberto Malesani, allenatore vulcanico

CalcioWeb

Alberto Malesani, allenatore molto discusso nell’ultimo decennio. Dopo una carriera da giocatore non da annoverare negli annali del calcio, riceve la chiamata del Chievo per allenare la Primavera gialloblu. Nel 1993 viene promosso alla guida della prima squadra e la porta in Serie B. Rimane per 3 stagioni alla guida dei clivensi ottenendo buoni risultati. Nel 1997 viene chiamato dalla Fiorentina e conduce la squadra al 5° posto. La stagione successiva è a Parma, l’esperienza più fortunata da allenatore. Con i ducali ottiene un 4° e un 5° posto prima dell’esonero poco dopo l’inizio della terza stagione.

Con il Parma vince una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una storica Coppa UEFA, ancora oggi ultima conquistata dalle squadre italiane. Nelle stagioni successive allena Verona, Modena, Udinese, Empoli, Siena, Bologna, Genoa, Palermo e Sassuolo in Italia e il Panathinaikos in Grecia. Dal 2014 non siede più su nessuna panchina.

Recentemente Faustino Asprilla si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, tirando in ballo proprio Malesani: “Malesani è l’allenatore che ha rovinato il Parma, ha fatto andare via grandi campioni, Veron in primis. Io ero solito scherzare, durante il pranzo, con Buffon, Veron, Cannavaro, Sensini ed alcuni altri. Un giorno mi si avvicina Malesani e mi dice di smetterla di far ridere la squadra, altrimenti non avrei più giocato. Allora ho cominciato a stare zitto e i miei compagni mi chiedevano, stupiti, se stessi poco bene. Ho resistito due giorni, poi la mia indole ha preso il sopravvento ed ho ricominciato ad essere me stesso. Una volta mi sono infortunato e cercavo di lavorare intensamente per tornare in campo; Malesani mi dice ‘Fai con calma, tanto tu non fai parte della mia squadra e anche se recuperi non giochi più’. Insopportabile, soprattutto perché io segnavo a raffica con la nazionale e perché detto da un allenatore che arrivava a Parma senza aver mai vinto nulla, nonostante lui dicesse il contrario”.

E’ diventato l’idolo del web grazie ad un suo celebre sfogo in conferenza stampa ai tempi del Panathinaikos. Il calcio gli manca e come ha dichiarato di recente aspetta la chiamata giusta per rimettersi in gioco. In attesa di una panchina, Malesani si è gettato una nuova attività: è diventato produttore di vini, creando un’azienda di famiglia nella sua terra natia, nell’alta Val Squaranto, a circa 350 metri d’altezza in Valpolicella, vicino Verona. L’azienda si chiama ‘La Giuva’, crasi del nome delle figlie, Giulia e Valentina. In attesa di rivederlo in veste di allenatore, ci godiamo il VIDEO con gli spezzoni dei suoi show con i giornalisti.

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