Ever Banega, dagli “strani” infortuni al tango e ai video: l’infanzia difficile e i cani randagi

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica “L’uomo del giorno“. Protagonista di oggi è Ever Banega, centrocampista argentino

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Ever Banega, centrocampista dell’Al-Shabab e della nazionale argentina, nato a Rosario il 29 giugno del 1988. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, Banega arriva in Europa nel 2008 al Valencia. Passa poi all’Atletico Madrid in prestito, prima di fare ritorno al Valencia, dove giocherà 5 stagioni. Nel 2014 Banega viene inviato in prestito al Newell’s Old Boys; nell’agosto del 2014 viene acquistato dal Siviglia per 2,5 milioni. A luglio del 2016 firma con l’Inter, rendendosi protagonista di una stagione di alti e bassi. Dopo una sola annata si trasferisce nuovamente al Siviglia. Banega vanta anche 65 presenze e 6 gol con la nazionale Albiceleste.

Banega è soprannominato ‘El Tanguito’ per il suo modo di giocare: baricentro basso, passo veloce e repentini cambi di direzione, come se fosse un ballerino di tango. Nelle giovanili si scontrò molte volte con Messi e della Pulga disse: “Messi ci ha fatto sembrare tutti stupidi, era un piccolo nano, ma quello che faceva già allora era troppo bello”. Infanzia difficile quella di Banega, aiutato da piccolo dalla famiglia di Angel Di Maria, per questo i due sono grandissimi amici. Gli episodi controversi nella carriera di Banega non sono mai mancati: al suo arrivo al Valencia iniziò a circolare un video su internet in cui l’argentino appariva in atteggiamenti “hot“. Si scoprì tempo dopo che il video risaliva ai tempi del Boca. Rapporto difficile quello tra Banega e il Valencia: il centrocampista si fece fotografare indossando una maglia dei rivali del Real Madrid. Nel febbraio del 2012, Banega si ruppe una caviglia dopo essere stato investito dalla sua stessa auto: mentre faceva rifornimento ad una stazione di servizio, dimenticò di mettere il freno a mano e l’auto gli schiacciò il piede. Sempre nel 2012 la sua Ferrari prese fuoco durante l’allenamento e andò completamente distrutta. Nella sua vita non mancano condotta violenta in campo, multe, feste notturne, dipendenza dall’alcol. Banega è però capace di stupire: in campo con la sua classe, ma anche fuori dal terreno di gioco: insieme a Javier Pastore ha fondato un’associazione per aiutare i cani abbandonati. Insomma, questo è Banega. Odi et Amo, prendere o lasciare.