L’Hellas Verona ha deciso per il ribaltone in panchina. La dirigenza ha annunciato l’esonero di Eusebio Di Francesco, l’ex Roma ha fallito l’ennesima occasione. Dopo le esperienze comunque positive con Sassuolo e Roma, l’allenatore non è riuscito a fare la differenza con Sampdoria e Cagliari, l’avventura sulla panchina del Verona è durata appena tre giornate. L’esonero è stato probabilmente troppo affrettato, Di Francesco non ha avuto modo di risollevare la stagione. Non è stato un inizio da dimenticare, è vero che la squadra ha raccolto zero punti ma dal punto di vista del gioco l’Hellas Verona non ha demeritato. Al suo posto è arrivato Igor Tudor.
Come cambia l’Hellas Verona
Igor Tudor ha già in mente la squadra per raggiungere l’obiettivo salvezza. Il gruppo è potenzialmente forte e l’obiettivo principale dell’ex Udinese dovrà essere quello di compattare l’ambiente, previste novità anche dal punto di vista tattico. Confermata la difesa a tre, Tudor dovrebbe optare per un trequartista in meno e un attaccante in più: dal 3-4-2-1 si potrebbe passare al 3-5-2 per garantire un centrocampo più compatto e maggiore pericolosità in attacco. Simeone dovrebbe essere il punto di riferimento con Kalinic, Caprari e Lasagna pronti ad alternarsi. L’obiettivo dovrà essere quello di sfruttare il gioco degli esterni con Faraoni e Lazovic in grado di fare la differenza, più l’inserimento dei centrocampisti centrali. La difesa può contare su buoni interpreti, nelle prime tre giornate si sono registrati errori individuali.