E’ mancato solo il gol. E Mancini pensa a nuove soluzioni…

L'Italia è reduce da due pareggi consecutivi, l'analisi sulle ultime prestazioni della squadra di Roberto Mancini

CalcioWeb

Nessun processo. Nessuna preoccupazione. Il post Europeo dell’Italia non è stato entusiasmante, la squadra di Roberto Mancini forse aveva abituato troppo bene, i tifosi hanno ancora negli occhi le imprese della competizione europea e anche un passo falso può suonare come un campanello d’allarme. E’ vero, le ultime due prestazioni della squadra non sono state brillanti, ma un calo dal punto di vista della concentrazione era prevedibile dopo un’estate trascorsa a mille all’ora. In più si è registrato un evidente calo fisico e una condizione non proprio al massimo dovuto all’inizio del campionato italiano un po’ in ritardo rispetto agli altri paesi. La differenza tra la sfida con la Bulgaria e quella con la Svizzera è stata evidente, contro la squadra di Yakin l’Italia ha messo in mostra una maggiore qualità di palleggio e verticalizzazione.

Il problema del gol e di… fortuna

Svizzera Italia
Foto di Jean-Christophe Bott / Ansa

Le ultime due partite dell’Italia hanno fornito indicazioni, conferme e qualche punto interrogativo. Le certezze continuano ad essere in difesa. Donnarumma non è stato quasi mai impegnato, il gol contro la Bulgaria è nato da una disattenzione di Florenzi e Acerbi. Il ritorno in campo di Di Lorenzo e Chiellini ha fornito maggiori certezze, in particolar modo il calciatore della Juventus è una garanzia ed un vero leader. Il centrocampo continua a girare nonostante l’assenza iniziale di Verratti, la prestazione di Locatelli è stata veramente positiva con il calciatore della Juventus che si è preso la responsabilità di palloni importanti. Il problema principale continua però ad essere in attacco. La squadra è troppo Chiesa dipendente, lo juventino è un calciatore eccezionale ma non può essere il punto di riferimento dal punto di vista realizzativo. Berardi è stato autore di un lavoro di sacrificio, ma il gol sbagliato nel primo tempo grida ancora vendetta. Insigne è sempre uno dei migliori, la nota stonata è ancora Immobile. L’attaccante della Lazio non riesce proprio a mettere in evidenza le sue qualità, è un problema che si manifesta solo con la Nazionale. Non è lucido nemmeno in fase realizzativa ed è una sorpresa per un calciatore con il suo fiuto del gol. Il Ct Mancini ha già provato nuove soluzioni con l’inserimento da falso nueve di Chiesa o Zaniolo. Si candida a diventare un possibile outsider Moise Kean, sarà fondamentale l’inserimento con la Juventus. L’Italia è in grado di vincere tutte le prossime partite, nella fase decisiva sarà nella migliore condizione fisica. E la spinta dell’Europeo farà la differenza. Siamo i Campioni d’Europa.

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