Non si placano le polemiche sulla 18esima giornata del campionato di Serie A, si sono registrate tante proteste di Atalanta e Milan per i gol annullati per fuorigioco contro Roma e Napoli.
L’AIA è uscita allo scoperto attraverso il presidente Alfredo Trentalange a “La Politica nel Pallone”. La regola dice “chiaramente che se un calciatore fa un’azione che impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone, è fuorigioco. Nel caso di Palomino il contatto c’è e si fa fatica a dire che non c’è un impatto. La decisione di annullare è giusta anche se la modalità poteva essere diversa, l’arbitro doveva andare a fare l’on-field review”.
Sull’episodio di Milan-Napoli: “bisogna vedere anche lì se il giocatore ha impattato sull’avversario e da quello che ho visto impatta. Qui non si tratta di ammettere o non ammettere errori ma di spiegare, con criteri e protocolli che non sempre sono condivisi. Tutte le volte che ci sono margini interpretativi, ci sono margini di discussione. A me piacerebbe che l’argomento fosse condiviso con Uefa e Fifa, di cui noi seguiamo le direttive. A noi piacerebbe avere un canale di comunicazione per dare delle chiavi di lettura tecnica, e ci stiamo arrivando, ma serve anche il clima giusto perché a caldo si dicono delle cose un po’ sopra le righe, sconvenienti”.