“Scimmie urlatrici”, il leghista Fiori attacca i tifosi del Marocco

Marco Fiori, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Santarcangelo di Romagna è finito nella bufera per una frase contro il Marocco
CalcioWeb

Il Marocco è la sorpresa più bella del Mondiale in Qatar, la squadra è riuscita a staccare il pass per la semifinale e dovrà vedersela contro la Francia. Il rendimento della squadra di Regragui è stato di altissimo livello, dopo la qualificazione dalla fase a gironi il Marocco è riuscito ad eliminare squadre del calibro di Spagna e Portogallo.

La squadra continua la preparazione in vista della semifinale contro la Francia, il sogno continua. E’ finito nella bufera Marco Fiori, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Tutto è nato dalla frase pubblicata sul profilo Facebook: “spero il Marocco venga eliminato dai Mondiali così finalmente smetteremo di vedere le scimmie urlatrici per strada”. 

Anche dopo la vittoria contro il Portogallo, Fiori ha confermato il proprio pensiero: “attenzione. Previsti assembramenti di scimmie urlatrici anche stasera”. I post sono stati successivamente eliminati, ma è stato tutto inutile: il politico è finito nella bufera ed attaccato pesantemente sui social.

Marocco Spagna
Foto di Neil Hall / Ansa

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha commentato così l’episodio: “i due screenshot allegati portano la firma del consigliere della Lega di Santarcangelo, Marco Fiori, sul proprio profilo FB. Scimmie urlatrici… Non so se a una persona, a qualsiasi persona, capace di scrivere cose come queste debba essere rivolta più indignazione o pietà umana. E il dubbio diventa enorme se, nel caso di specie, questa persona rappresenta il quarto partito italiano nel Consiglio comunale di Santarcangelo”.

Fiori ha poi provato a giustificarsi: “scimmia urlatrice non è di per sé un’offesa, viene usata comunemente per definire persone urlanti che fanno casino. Mi scuso certamente se qualcuno si è sentito colpito ma la frase in sé non offende né va a intaccare alcuna sfera sensibile”.

“Ribadisco le scuse sincere, pur evidenziando che emerge ancora una volta una certa strumentalità unidirezionale di chi si attacca a frasi magari stupide ma del tutto innocue pur di farne un caso politico”.

Marco Fiori