Lo scandalo nel calcio italiano è appena all’inizio, sono in arrivo altri provvedimenti in grado di stravolgere il campionato di Serie A. Il primo riferimento è ovviamente alle plusvalenze fittizie, la prima stangata di 15 punti di penalizzazione è stata nei confronti della Juventus.
Il club bianconero ha annunciato ricorso e nelle prossime settimane è atteso il responso. Poi sarà il turno del secondo filone delle plusvalenze fittizie e della manovra degli stipendi. Il club bianconero rischia un’altra stangata, in più sono a serio rischio anche altre squadre: Empoli, Udinese, Sassuolo, Sampdoria e Atalanta. I bianconeri avrebbero sovrastimato il valore dei calciatori per sistemare il bilancio e ovviamente le trattative sono state concluse tra due parti.
Il caso della Sampdoria
Anche la Sampdoria rischia il baratro. La squadra di Stankovic si trova già in una situazione delicatissima di classifica, il club blucerchiato occupa la penultima posizione e la distanza dalla zona salvezza è addirittura distante 9 punti.
La Sampdoria rischia di essere travolta anche dal secondo filone delle plusvalenze fittizie per aver concluso operazioni di mercato con la Juventus. Le sanzioni sono afflittive e, in caso di risultato finale nelle ultime tre posizioni della classifica, dovrà scontare una penalizzazione nella prossima stagione in Serie B.
Plusvalenze, "Juve declassata e 4 squadre in B": le nuove penalizzazioni
Ma non è tutto, un’altra situazione rischia di compromettere definitivamente la stagione in corso. La famiglia Ferrero, socio di maggioranza del club, dovrà ricapitalizzare una cifra tra i 35 milioni e i 50 milioni per saldare gli stipendi dei tesserati relativi al quarto trimestre 2022, circa 11 milioni di euro.
Si tratta di una vera corsa contro il tempo e il rischio della Sampdoria è di ritrovarsi con una penalizzazione in classifica nella stagione in corso, in grado di compromettere forse definitivamente la corsa verso l’obiettivo salvezza. In caso di ricapitalizzazione il club avrebbe i soldi per onorare gli impegni fino al termine della stagione. Tutto è nelle mani di Ferrero.
