Il Milan torna ai quarti di finale di Champions League dopo 11 anni dall’ultima volta: è un risultato straordinario anche perché ottenuto eliminando con pieno merito una squadra davvero forte, con un valore dell’organico enormemente superiore rispetto a quello dei rossoneri e con una società solida tanto che il Tottenham negli stessi ultimi 11 anni in Champions è stata molto più di una comparsa sfiorando persino la vittoria nella finalissima di quattro anni fa.
Questa sconfitta è l’ennesimo flop di Antonio Conte, uno dei tecnici più sopravvalutati: è assurdo che nell’altra Milano ci sia qualcuno che lo rimpianga. Il Milan, invece, ha ottenuto questo grande risultato con Pioli e la sua cultura del lavoro, senza colpi scintillanti nel calciomercato e acquisti super star ma con l’umiltà dell’impegno, la forza del sacrificio e l’applicazione delle idee di un calcio moderno e gradevole.
Complimenti.