Sorteggi Champions e Europa League: le reazioni di Juve, Inter, Milan e Napoli

Arrivano le reazioni dei club italiani dopo i sorteggi dei quarti di finale in Champions, Europa League e Conference

CalcioWeb

Sono andati in scena i sorteggi di Champions, Europa e Conference League. I quarti di finale si preannunciano spettacolari con sei squadre in grado di togliersi tante soddisfazioni. In Champions League il derby italiano tra Napoli e Milan, l’Inter dovrà vedersela contro il Benfica.

In Europa League spazio a Juventus e Roma, rispettivamente contro Sporting e Feyenoord. Infine la Fiorentina contro il Lech.

Le reazioni

“E’ un sorteggio impegnativo, anche perché in caso di passaggio del turno troveremo una tra Manchester United e Siviglia, ma siamo la Juve, anche le altre ci temono”. Sono le parole del dirigente della Juventus Gianluca Pessotto, sull’accoppiamento che prevede la doppia sfida contro lo Sporting Lisbona nei quarti di finale di Europa League. “Dovremo essere pronti e reagire sia in caso positivo che negativo”, ha detto Pessotto a Sky Sport. Allegri aspetta di avere tutti a disposizione, compreso Paul Pogba: “speriamo che sia così per arrivare competitivi al massimo in vista dei prossimi appuntamenti, anche perché Di Maria è un giocatore importante così come lo è Pogba: i campioni aiutano sempre a dare il 100%”.

Simone Inzaghi
foto Ansa

“L’Inter è tornata a giocare un quarto di finale di Champions League e di questo siamo molto orgogliosi perché un club come il nostro merita di giocare questo tipo di partite. Contro il Benfica saranno due gare bellissime con una grande atmosfera e una giusta tensione degna dell’importanza di questa competizione”. Sono le dichiarazioni del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi. “Il Benfica è una una squadra forte e di grande tradizione, che ha vinto il proprio girone giocando molto bene. Noi, però, non siamo stati da meno e vogliamo farci trovare pronti per regalare un altro sogno ai nostri tifosi. Saranno due sfide emozionanti e complicate, tutti noi lavoreremo al meglio per non lasciare nulla al caso e provare a passare il turno”.

Allegri Spalletti
Foto di Ciro Fusco / Ansa

“Solo gli incompetenti parlano di un buon sorteggio. Io avrei preferito non sfidare una squadra italiana. Il Milan è la Champions League e solo Maldini ne ha vinte cinque’. Non è stato per noi un buon sorteggio”. E’ quanto dichiarato da Luciano Spalletti ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “Nei giorni scorsi – spiega il tecnico – ho letto che PSG e City fanno fatica ad arrivare in fondo perché manca loro esperienza in questa competizione. Bene, se questo è vero allora il Milan è favorito per la vittoria finale”.

“Chi dice – aggiunge Spalletti – che siamo dalla parte facile del tabellone? Bisogna essere equilibrati nelle valutazioni. Perché non si fa questo discorso anche con Milan, Inter e Benfica? Noi conosciamo bene il Milan, hanno avuto delle difficoltà, ma adesso hanno superato il momento grazie alla bravura del loro allenatore. Affronteremo un grandissimo avversario. Con l’Eintracht – conclude il tecnico – è stata una gara complicata perché tutti pensavano che avremmo passato noi il turno, ma questo ti crea tensione”.

Stefano Pioli
Foto di Claudio Giovannini / Ansa

Stefano Pioli non ha dubbi: “c’è una netta differenza tra campionato e Champions. Con il Napoli ce la giochiamo: sarà una partita stimolante perché troviamo un avversario forte e perché sarà un quarto di finale. Ma noi saremo lì con merito e ambizione. E vogliamo passare il turno”.

“Se mi dà fastidio che a Napoli qualcuno abbia esultato al sorteggio? Io tra prima e dopo – risponde a diretta domanda Pioli – preferisco festeggiare ed essere felice a posteriori”. Pioli prosegue analizzando la parte di tabellone del suo Milan, che in un’eventuale semifinale troverebbe la vincente di Benfica-Inter: “assolutamente per noi la Champions è un obiettivo e vogliamo andare sino in fondo, perché non dovremmo pensare di poterci riuscire? Abbiamo l’esperienza per capire a che livello dovremo giocare. Ma prima – conclude – non perdiamo di vista che dobbiamo iniziare a pensare a superare il turno”.