Sono trascorsi due mesi dal quello spiacevole episodio avvenuto durante Cremonese-Roma che vide coinvolto Josè Mourinho. Il tecnico giallorosso ha avuto da ridire col quarto uomo e ha sin da subito sostenuto di aver ricevuto da lui insulti.
Solo adesso il portoghese è riuscito ad avere ‘giustizia’: Serra è stato infatti deferito dalla Procura federale dopo le indagini necessarie, al termine delle quali è emerso un “oggettivo carattere inopportuno, ingiurioso e finanche offensivo delle parole utilizzate“, tale da violare “i principi di lealtà, probità e correttezza posti a fondamento dell’ordinamento sportivo“. Le norme dell’Aia, inoltre, parlano chiaro e invitano tutti gli arbitri a “improntare il proprio comportamento al rigoroso rispetto dei principi di lealtà, trasparenza e rettitudine a difesa della credibilità ed immagine dell’Aia“.
Secondo le ricostruzioni della Procura Mourinho si “era rivolto a Serra per tentare di avere spiegazioni riguardo ad una decisione arbitrale assunta dal direttore di gara a seguito di un contrasto di gioco tra un calciatore della Cremonese (Tsadjout) e uno della Roma (Kumbulla)“. L’arbitro ha risposto con “le seguenti testuali parole: ‘Ti stanno prendendo tutti per il culo. Vai a casa, Vai a casa’ (accompagnando le stesse con un movimento circolare della propria mano destra, ossia, roteando il dito indice)“.
