Ve lo ricordate N’Golo Kantè? La domanda è d’obbligo perchè il centrocampista francese è passato dall’essere uno dei migliori nel suo ruolo a finire pressochè nel dimenticatoio. Di Kantè non si sente più parlare, o almeno, non più come prima. Campione d’Inghilterra con il Leicester, motorino della Nazionale francese, oggi il francese sta vivendo un periodo difficile al Chelsea.
Un infortunio gli è costato quasi l’intera stagione, appena 7 le partite con il club londinese. Finito indietro nelle gerarchie, con un contratto pesante e in scadenza, senza Champions il prossimo anno e con una squadra in totale restyling, per Kantè al Chelsea non c’è più posto. E chissà che ad accoglierlo non sia proprio la Serie A.
Kantè in Serie A
In Italia Kantè ha diversi estimatori. La sua grande abilità nel recuperare palloni, la corsa continua in fase difensiva e una discreta tecnica che gli permette anche di poter gestire il pallone senza perderlo alla prima pressione, fanno del mediano francese una risorsa importante per qualsiasi big della Serie A.
Con la Juventus apparentemente fuori dai giochi dopo il caos penalizzazioni e l’Inter che difficilmente smuoverà gli equilibri della mediana, la squadra che potrebbe farci un pensierino è il Milan. Bennacer rischia di stare fuori fino a dicembre, Vranckx e Bakayoko sono pronti all’addio, Pobega nei due della mediana non si è mai adattato. Oltre a Tonali e al jolly Krunic resta ben poco a disposizione dei rossoneri che hanno sofferto molto l’assenza dal punto di vista difensivo di Kessiè.
Kantè ha vinto in ambito nazionale e internazionale, ha vinto un Mondiale, sa come si vince e sa farlo da protagonista. A 32 anni ha ancora molto da dare, ha grande voglia di riscatto e arriverebbe a costo zero. Unico nodo da sciogliere? L’ingaggio, circa 17 milioni di euro a stagione. Cifre totalmente fuori portata, ma firmate nel miglior momento della carriera (nel 2018, dopo il Mondiale vinto) e che difficilmente qualcuno potrà concedergli nuovamente. A 7-8 milioni si può chiudere.