Salernitana, alta tensione nel ritiro e rissa sfiorata: la ricostruzione dell’accaduto

Una dura entrata in allenamento, confronto a muso duro e rissa sfiorata: alta tensione durante l'allenamento della Salernitana

CalcioWeb

Nel ritiro della Salernitana si è partiti subito forte, forse anche troppo. Tanta la voglia di ricominciare nonostante il caldo, le gambe ancora pesanti e la fatica della ripresa degli allenamenti dopo la pausa estiva. Capita dunque che in quel di Rivisondoli, in Abruzzo, la tradizionale partitella di fine allenamento debba essere sospesa perchè rischia di sfociare in una rissa.

La ricostruzione

I protagonisti della vicenda sono Lassana Coulibaly e Pasquale Mazzocchi. A scatenare il parapiglia sarebbe stata un’entrata del calciatore maliano giudicata troppo dura dal compagno di squadra. Dopo lo scontro, i due si sono affrontati a muso duro, sono arrivati quasi alla rissa scongiurata dall’arrivo degli altri compagni di squadra e dai membri dello staff tecnico. Allenamento sospeso da Paulo Sosa.

Mazzocchi ha discusso con un gruppo di tifosi presenti che gli hanno fatto notare come quanto accaduto sia stato di cattivo esempio per i piccoli tifosi presenti a seguire l’allenamento. Coulibaly ha calciato un pallone con violenza, ha abbandonato il centro di allenamento e neanche l’intervento di Candreva è riuscito a calmarlo.

La reazione della società

L’amministratore delegato Maurizio Milan e il direttore sportivo Morgan De Sanctis hanno commentato la vicenda come “normali cose di campo“, ma hanno fatto intendere che verranno presi dei provvedimenti. “È un episodio spiacevole che, però denota agonismo. Ma comunque ci sarà una presa di posizione netta da parte della società“, le parole dell’ad a “Salernitananews”.

I due calciatori, qualche ora dopo, sono apparsi in una storia Instagram della società: i due si stringono la mano sorridenti e chiedono scusa per il loro comportamento e per aver dato il cattivo esempio.

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