Dimissioni Mancini, Abodi e Ulivieri perplessi. Lotito: “era nell’aria”

Le reazioni alle dimissioni di Roberto Mancini dalla Nazionale italiana: la notizia è ufficiale

CalcioWeb

Continuano ad arrivare le reazioni dopo le clamorose dimissioni di Roberto Mancini da Ct della Nazionale. Alla base della scelta di Roberto Mancini i recenti cambiamenti nell’assetto delle Nazionali. L’ex Ct avrebbe ritenuto le scelte di Gravina sostanzialmente solo di facciata, con la promozione a capo delle Nazionali senza un vero progetto e circondato da uomini che non ha scelto.

Dei quattro collaboratori storici del ct Alberico Evani, Giulio Nuciari, Attilio Lombardo dirottato all’Under 20, Fausto Salsano, il primo ha lasciato gli azzurri, il secondo ha lasciato il campo dirottato a un ruolo di osservatore, l’ultimo è rimasto come assistente allenatore.

“Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano”. Sono le dichiarazioni al telefono con l’ANSA, del ministro per lo Sport Andrea Abodi: “l’ho saputo dai media. Tra l’altro – aggiunge il ministro – mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?”.

La reazione di Ulivieri

“Bisognerà che sia lui a spiegare, credo sia giusto così. E’ una sorpresa – ammette Ulivieri raggiunto telefonicamente dall’Italpress – Oggi è il 13 di agosto e i tempi non mi sembrano quelli giusti. Bisognerà però aspettare di sentire le sue ragioni”.

“Conte e Spalletti mi sembrano i due candidati principali al ruolo di ct. Stiamo parlando di due grandi allenatori che sarebbero perfetti nel ruolo di commissario tecnico. Conte si è già seduto sulla panchina azzurra facendo molto bene e Spalletti è una garanzia”. Sono le dichiarazioni all’Adnkronos di Renzo Ulivieri in merito al prossimo ct della Nazionale.

Lotito
Foto di Angelo Carconi / Ansa

La reazione di Lotito

“Erano nell’aria”. Interpellato dall’Agi, il presidente della Lazio e senatore Claudio Lotito commenta le dimissioni di Roberto Mancini. “Le motivazioni? Sono domande da fare al presidente federale”.

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