Juventus, ‘tampering’ per Lukaku: “contatti a marzo” e regole violate?

La Juventus accusata di aver contattato Lukaku già nel mese di marzo, violando le regole FIFA: il club si difende

CalcioWeb

Lukaku, Juventus e Inter. Un triangolo estivo davvero particolare e ricco di colpi di scena. ‘Big Rom’ sembrava destinato a un ritorno in nerazzurro, all’apparenza sua ferrea volontà e suo grande amore. In realtà il belga aveva altri piani e altre trattative aperte su più tavoli. Mentre Chelsea e Inter si sforzavano a far quadrare conti e interessi da ambo le parti, trovando finalmente l’accordo, Lukaku e il suo agente scomparivano.

Il motivo? L’interesse della Juventus sul calciatore. “Mai, mai, mai, mai, mai” alla Juve, aveva dichiarato il belga giurando fedeltà all’Inter. È andata diversamente. L’Inter ha tagliato i ponti, la Juventus cerca di piazzare Vlahovic (magari al Chelsea, ma anche il Bayern Monaco ha mostrato interesse) prima di andare all in sul belga.

Regole violate?

Stando a quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport” che cita “alcuni giornali”, i contatti fra Lukaku e la Juventus sarebbero iniziati già nel mese di marzo, nella fase più calda della stagione. Pochi giorni dopo la finale di Champions League ci sarebbe stato il sì del giocatore, scottato dalla panchina contro il Manchester City.

Ricostruzioni che hanno fatto infuriare l’Inter: contattare un tesserato a stagione in corso è vietato dalle regole della FIFA. Una sorta di ‘tampering’ stile NBA, ovvero la regola che impedisce a un qualsiasi tesserato di una franchigia di provare a convincere un giocatore a cambiare casacca, anche solo con dei complimenti o esprimendo la volontà di giocare insieme. In questo caso, si parlerebbe di un accordo in piena regola. E l’Inter si chiede: tutto ciò ha influito sulla finale di Champions League?

La versione della Juventus

La Juventus ha voluto fare chiarezza sulla vicenda smentendo tali ricostruzioni. I primi contatti con Lukaku, fanno sapere dal club bianconero, sono stati a luglio, quando era già tornato al Chelsea, e sono avvenuti solo dopo aver avuto l’ok dai ‘Blues’ con i quali si stava trattando il possibile scambio con Vlahovic e un possibile conguaglio di almeno 30 milioni che permetterebbe ai bianconeri di sistemare l’attacco e investire in un altro reparto.

Condividi