Grosso ferito, Marsiglia-Lione riprogrammata: la decisione fa discutere

Marsiglia-Lione riprogrammata: annunciata la nuova data. La decisione della Commissione Disciplinare fa discutere

CalcioWeb

Sono passati circa 10 giorni dall’assalto al pullman del Lione da parte di un gruppo di tifosi del Marsiglia, durante il quale è rimasto ferito Fabio Grosso.

La partita è stata annullata e la Commissione Disciplinare della LFP ha comunicato in queste ore la decisione riguardo la riprogrammazione del match. Una decisione che sta facendo discutere.

La decisione

La Commissione Disciplinare della LFP, dopo lunghe ore di discussione, ha annunciato giovedì mattina che Olympique de Marsiglia-Olympique de Lyon, corrispondente alla decima giornata di Ligue 1, si giocherà il 6 dicembre con il pubblico al Vélodrome.

Il comunicato

Il Comitato di Competizione della LFP ha deciso, dopo le informazioni e le garanzie fornite dalla Prefettura delle Bouches-du-Rhône, di disputare la partita Olympique de Marsiglia – Olympique Lyonnais, corrispondente alla giornata 10 della Ligue 1 Uber Eats, all’Orange Vélodrome il Mercoledì 6 dicembre 2023 alle 21:00 Questa partita sarà trasmessa su Prime Video”, si legge nel comunicato diffuso dalla LFP.

La Commissione Disciplinare della LFP si è basata molto sulla giurisprudenza, stabilendo di avere giurisdizione solo per analizzare gli eventi accaduti all’interno dello stadio, l’Orange Vélodrome.

L’organismo francese ha deciso di non applicare sanzioni disciplinari e stabilire quindi che la partita debba svolgersi come tutte le altre. Infine, i fatti sono stati deferiti ad un altro tribunale, con il potere di pronunciarsi su questo tipo di procedure, affinché potesse, con una risoluzione vincolante, ratificare la decisione del comitato.

Il Lione ha confermato che farà ricorso contro la decisione della commissione disciplinare, affermando che “il Lione è profondamente scioccato dalla decisione della Commissione Disciplinare di dichiararsi incompetenti a gestire incidenti estremamente gravi”. Il club sostiene inoltre che tutte le parti coinvolte “hanno cercato di sottrarsi alle responsabilità” .

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