Una bella Italia e l’errore di Jorginho, Spalletti sicuro: “calcerà anche il prossimo rigore”

Luciano Spalletti soddisfatto della prestazione degli azzurri nella sfida di ieri contro la Macedonia: le parole del ct azzurro

CalcioWeb

L’Italia di Luciano Spalletti ha conquistato ieri una bella vittoria per 5-2 contro la Macedonia. Una bella Italia, soprattutto nel primo tempo. Adesso agli azzurri basterà un pareggio contro l’Ucraina per staccare il pass per Euro2024.

Sereno e soddisfatto Luciano Spalletti ha così parlato nel post partita: “l’Italia secondo me l’ha fatta bene la partita per tutti e 90 i minuti. Purtroppo succede ogni tanto, quando pensi che il risultato sia ormai acquisito, di abbassarti un pochettino e lottare di meno su una palla. Poi sapevamo che sui calci d’angolo e calci piazzati eravamo un po’ bassi nei loro confronti, dopo aver preso gol si è alzata un po’ la squadra. Ci stava che buttassero qualche palla in area in più, poi c’è stata la casualità del secondo gol che ti incasina a livello psicologico e diventa tutto più difficile. Ci conferma di pagare dazio appena abbassiamo un attimo la tensione. Allora va messa in risalto la reazione che hanno avuto dopo il 3-2. È una qualità che abbiamo noi quella di saper arrivare davanti alla porta, perché poi andrebbero contate le occasioni avute, secondo me è un passo in avanti notevole. Per quello che mi riguarda il pezzo migliore è il secondo tempo, non il primo“.

Il ct azzurro ha parlato anche dell’errore di Jorginho dal dischetto: “gli vanno fatti i complimenti, è stato bravissimo il portiere perché gli ha fatto credere di avere vuoto e lui non l’ha angolato molto, ma rimane un rigorista speciale per l’Italia. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo e lui mi ha detto di sì“.

“Zaniolo ha giocato una buonissima partita, è entrato e ha fatto due-tre contrasti come deve fare. El Shaarawy lo conosco da tempo e so benissimo che ha qualità di corsa, sa ribaltare bene l’azione. Mourinho facendogli fare quel ruolo di quinto gli ha creato attenzione anche per la fase difensiva. Avere quelli che entrano a partita iniziata e mostrano subito il proprio valore è importante”, ha concluso Spalletti.

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