“Maradona è stato consegnato”, doping nel Mondiale del 94: la verità di Signorini

A quasi 30 anni dai fatti accaduti, Fernando Signorini, preparatore di Maradona, ha svelato la sua verità sul caso doping del Mondiale 1994

CalcioWeb

Dopo la vittoria del Mondiale del 1986 e la sconfitta in finale nel 1990, l’Argentina era una delle grandi favorite per il Mondiale del 1994. Con Diego Armando Maradona in squadra, del resto, non poteva che essere così. Ma senza…

L’ultimo Mondiale della carriera del fenomeno argentino non andò secondò i piani: eliminazione agli ottavi di finale, Diego neanche in campo. Il motivo? Una strana positività al doping.

La verità di Signorini

Dopo la gara contro la Nigeria, Maradona venne trovato positivo al doping. Il suo Mondiale finiva lì, quello dell’Argentina poco dopo, eliminata dalla Romania di Hagi agli ottavi di finale perdendo 3-2 al Rose Bowl di Pasadena.

Una pagina torbida della carriera di Maradona e della ‘Seleccion’ che, a quasi 30 anni dai fatti accaduti, continua a far discutere. Fernando Signorini, preparatore fisico di Maradona, ha fornito la sua verità sull’accaduto alle telecamere che hanno girato la serie “La Hija de Dios” puntando il dito contro Julio Grondona e la FIFA.

Quando la Coppa del Mondo finisce, il signor Julio Humberto Grondona viene nominato vicepresidente della FIFA e presidente del comitato finanziario per gestire un portafoglio di centinaia di milioni di dollari senza sapere parlare inglese… Vi ricordate il gioco delle figurine, ti do questa in cambio dell’altra? Diego è stato consegnato“, ha dichiarato Signorini.

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