Ucraina-Italia, Spalletti si arrabbia in conferenza: “domanda scorretta”, cos’è successo

Luciano Spalletti si arrabbia durante la conferenza stampa della partita Ucraina-Italia: il CT non apprezza la domanda di un giornalista

CalcioWeb

Perché ha fatto i complimenti allo Zenit per la vittoria del campionato? Il conflitto Ucraina-Russia era già iniziato“. La domanda di un giornalista ucraino, rivolta al CT Luciano Spalletti con chiaro rimando all’invasione russa in Ucraina, ha scaldato la conferenza stampa che ha preceduto la partita fra Ucraina e Italia.

Il riferimento è all’episodio in cui l’ex allenatore del Napoli si è complimentato con i russi dello Zenit San Pietroburgo, sua ex squadra, per la vittoria del campionato, ricambiando gli auguri del club per la vittoria dello scudetto partenopeo. Spalletti ha risposto per le rime.

“Domanda scorretta”

Una domanda del genere è scorretta“, ha risposto Spalletti in maniera netta. “Mi avevano fatto i complimenti per la mia vittoria in campionato. In quella squadra lì ci sono ancora tanti giocatori che io ho allenato, l’allenatore era un calciatore che io ho allenato. Lo Zenit è della Gazprom il cui presidente è lo stesso di allora. Mi sembra il minimo andare a contraccambiare i complimenti per la vittoria del loro campionato. – ha aggiunto – Mi sembra totalmente scorretto accostare quello che è stato un titolo sportivo al conflitto che c’è adesso, un conflitto che non mi trova assolutamente d’accordo, sono contro ogni guerra“.

Spalletti ha poi puntualizzato ulteriormente: “noi come popolo italiano siamo vicini a tutte quelle persone che poi soffrono dentro questi conflitti, a tutte quelle famiglie che vorrebbero solo vivere in pace. Siamo vicini alle famiglie di tutte le persone che soffrono. Per questo siamo vicini alle famiglie che hanno subito l’alluvione in questi giorni in Toscana e vicini alla famiglia di Giulia Cecchettin“.

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