Inter, Lautaro in panchina? La responsabilità non è di Simone Inzaghi…

Le critiche fuori luogo a Simone Inzaghi per la panchina di Lautaro Martinez: l'analisi sulla situazione in casa Inter

CalcioWeb

L’Inter non è andato oltre lo 0-0 casalingo contro la Real Sociedad e ha chiuso il girone di Champions League al secondo posto. I nerazzurri sono stati beffati dalla differenza reti e rischiano un accoppiamento difficile agli ottavi di finale. Una recente polemica che ha coinvolto il tecnico Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, riguarda la sua scelta di tenere in panchina Lautaro Martinez, il calciatore più in forma in circolazione in Italia e uno dei migliori in Europa.

Le critiche nei confronti dell’allenatore sono assolutamente fuori luogo. La gestione dei calciatori in un periodo così ricco di partite è un problema per qualsiasi allenatore e l’ex Lazio si è sempre dimostrato un ottimo gestore. La rosa dell’Inter in attacco è ridotta all’ossa e le alternative non entusiasmano. E’ presto per parlare di bocciatura per calciatori come Sanchez e Arnautovic, ma la dirigenza dovrà in ogni caso chiudere sul mercato l’arrivo di un altro attaccante.

Atalanta Inter
Foto di Michele Maraviglia / Ansa

La scelta di Inzaghi di affidarsi a Sanchez come sostituto di Lautaro Martinez nella partita contro la Real Sociedad è nata dalla valutazione delle condizioni fisiche dei calciatori a disposizione e dalla gestione delle energie in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Lautaro Martinez è partito titolare nelle ultime due partite di campionato ed è imminente la difficile trasferta di campionato contro la Lazio. L’argentino è troppo importante e merita di giocare sempre ma ha anche bisogno di ‘tirare il fiato’.

Le ultime sessioni di calciomercato dell’Inter sono state condizionate dalle difficoltà finanziarie degli ultimi anni e dalla gestione del Fair Play Finanziario. Beppe Marotta si è dimostrato un fuoriclasse e l’arrivo di Thuram rappresenta l’ultimo capolavoro del dirigente. La gestione nel reparto offensivo, però, non è stata pienamente azzeccata e dovrà correre ai ripari con l’arrivo di un altro attaccante. Al più presto possibile.

“Siamo a dicembre e vogliamo arrivare a giugno nelle migliori condizioni. Ho fatto riposare Lautaro e Barella che ne avevano bisogno, c’era l’esigenza di farli riposare”, ha detto giustamente l’allenatore nel post-partita.

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