Sanremo 2024, Amadeus come Calhanoglu: il paragone tira in ballo la… ThuLa

Amadeus parla del suo ruolo a Sanremo 2024: il direttore artistico del Festiva si paragona all'interista Calhanoglu

CalcioWeb

Dirige e manovra, gli tocca anche difendere e difendersi, spesso fornisce ‘l’assist’ per chi poi si prende gli applausi del pubblico. Di che ruolo si tratta? Del regista di centrocampo, o del direttore artistico di Sanremo. Il paragone lo ha fatto lo stesso Amadeus, per la 5ª edizione figura di primo piano nella conduzione e nell’organizzazione della principale kermesse musicale italiana.

Amadeus, la cui fede interista è ben nota, si è paragonato ad Hakan Calhanoglu, regista turco dell’Inter, spiegando il proprio ruolo sul palco dell’Ariston.

Amadeus come Calhanoglu

Le polemiche che inevitabilmente accompagnano il Festival di Sanremo non mi toccano, fanno parte del gioco – ha sottolineato Amadeus in conferenza stampa – Non sono io a essere al centro ma la musica: faccio un paragone calcistico e, da interista, dico che sono come Calhanoglu e gioco per far segnare Lautaro o Thuram, aiutarli e proteggerli. Per questo difenderò sempre ogni cantante che sale sul palco dell’Ariston“.

Il conduttore e direttore artistico di Sanremo ha proseguito: “il Festival di Sanremo, per chi mi fa il mio mestiere, è come per un calciatore giocare la finale dei Mondiali o di Champions League. Sono quelle cose che non è detto che ti capitino e quando capitano vanno vissute appieno, con onestà e con amore“.

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