Insulti a Maignan: individuati altri 4 tifosi, c’è anche una donna

Altri quattro tifosi sono stati fermati per gli insulti razzisti al portiere Maignan in occasione della partita Udinese-Milan

CalcioWeb

Arrivano nuovi dettagli sul caso degli insulti razzisti nei confronti del portiere Maignan, in occasione di Udinese-Milan del campionato di Serie A. La Polizia di Udine ha individuato altre 4 persone accusate di insulti a sfondo razzista, come ululati o le parole “negro” e “scimmia”, nei confronti dell’estremo difensore rossonero.

Si tratta di due uomini e una donna di 45, 32 e 34 anni della provincia di Udine, e di un uomo di 42 di Udine, tutti deferiti in stato di libertà alla Procura. Il Questore ha emesso nei loro confronti un Daspo di 5 anni. Ai quattro odierni va aggiunto l’uomo di 46 anni individuato già lunedì. I responsabili sono stati individuati grazie all’analisi incrociata delle immagini dell’impianto di sorveglianza presente al Bluenergy Stadium. Gli agenti hanno visionato per ore le riprese.

Il comunicato dell’Udinese

“Udinese Calcio, in seguito all’individuazione di ulteriori 4 responsabili degli insulti razzisti a Maignan, comunica di avere bandito a vita dal Bluenergy Stadium anche i 4 soggetti in questione. Come accaduto fin dal primo momento, il club ha proseguito e prosegue il proprio lavoro al fianco della Questura confermando assoluta fermezza nel punire i colpevoli a riprova dell’impegno concreto contro ogni discriminazione”, si legge nel comunicato dell’Udinese.

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