Calcio ‘digitale’ in crescita ma su app e piattaforme c’è il rischio ‘pezzotto’

Cresce il calcio digitale ma su app e piattaforme c'è il rischio 'pezzotto': i dettagli

CalcioWeb

Il calcio ‘digitale‘ è sempre più in evoluzione con il tema legato ai digital assets ormai di particolare attualità. Sono infatti molti i siti e le app che propongono giochi da acquistare dagli utenti e non sempre con le dovute autorizzazioni da parte dei titolare con il rischio di comprare gli asset non autorizzati e poi doverli restituire a causa della mancata acquisizione dei diritti necessari. E’ quanto riporta ‘Il Sole 24 Ore’.

Quando un giocatore firma per una società di calcio, concede a quest’ultima lo sfruttamento dei diritti dovuti alle sue prestazioni sportive e di conseguenza ogni attività legata alle partite del club in questione e agli allenamenti che l’atleta dovrà svolgere per rendere al meglio in campo. Oltre al contratto principale, è previsto un altro accordo sullo sfruttamento dell’immagine del giocatore.

In circolazione esistono tante piattaforme che vendono Items digitali dei calciatori ma non tutte dichiarano di avere acquistato correttamente i diritti. Starcks, ad esempio, dichiara di acquisire i diritti dei singoli calciatori con cui avvia collaborazioni sui profili social. I Token, infatti, riportano un’immagine dell’atleta con una divisa Starcks, che dimostra la correttezza dell’utilizzo del diritto.

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