Infantino, la regola contro il razzismo: “serve sconfitta a tavolino”

Il calcio deve fare i conti con il problema del razzismo: le ultime indicazioni da Gianni Infantino

CalcioWeb

Il mondo del calcio è alla ricerca di una soluzione per ‘abbattere’ definitivamente il problema del razzismo. In Serie A si è scatenato un vero e proprio caos con riferimento all’episodio di Udine dei cori contro Maignan.

“Il razzismo negli stadi? Dovremo assumerci le nostre responsabilità. Dobbiamo imporre una sconfitta a tavolino ai club responsabili. Auspico che l’interruzione delle partite in caso di incidenti legati al razzismo avvenga con una procedura in tre fasi: partita interrotta, partita nuovamente interrotta, partita sospesa”. Sono le dichiarazioni del presidente della Fifa Gianni Infantino durante il suo discorso al congresso Uefa, in corso alla Maison de la Mutualité di Parigi.

“Ci sono stati molti incidenti razzisti ultimamente. Il razzismo è un crimine, va sradicato. Ciò che stiamo facendo non è sufficiente. Quello che suggerisco è che tutti insieme, nei prossimi tre mesi, prima del congresso Fifa di maggio, lavoriamo per trovare soluzioni”, ha aggiunto Infantino.

“Sappiamo tutti che il mondo è segnato da divisioni, il problema è che ci sono diverse organizzazioni concorrenti. Dobbiamo assumerci la responsabilità delle nostre azioni. La conseguenza disciplinare dovrebbe essere la sconfitta della squadra. Dobbiamo anche sanzionare penalmente i responsabili e bandirli dallo stadio”.

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